Nel periodo fra gennaio 2020 e maggio 2024 Montebianco Costruzioni ha portato a termine 71 cantieri condominiali (ognuno di almeno dieci unità abitative), ha soddisfatto 1.042 condomini e ha ristrutturato 95.160 metri quadri di immobili. Il tutto con una minima parte di Superbonus, per una precisa scelta da parte della direzione aziendale. I numeri sono stati raccontati durante un convegno all’Art Hotel di Prato, nel quale Montebianco Costruzioni ha lanciato ‘L’operazione sociale condomini’. Di fatto l’invito a tutti i professionisti che ruotano intorno al mondo delle ristrutturazioni condominiali è stato quello di stringere un patto di sistema. Un accordo sociale per andare incontro a chi abita nelle palazzine condominiali ed è rimasto escluso dal sistema dei bonus edilizi.
“I professionisti sono stati spesso messi sotto accusa dai condomini per non essere riusciti a intercettare per tempo le agevolazioni fiscali dei bonus edilizi – spiega Simone Monti, direttore generale di Montebianco Costruzioni -. La realtà vera, però, è che era semplicemente impossibile soddisfare tutti i palazzi perché non c’erano imprese a sufficienza per effettuare i lavori nei tempi utili. Noi, adesso, proponiamo un sistema che cambierà radicalmente le ristrutturazioni condominiali, rimettendo a nuovo le palazzine, restituendogli valore economico e facendo effettuare pagamenti dilazionati nel tempo”.
Questa è nei fatti la vera operazione sociale studiata da Montebianco Costruzioni. Grazie alla presenza di un pool di banche che sostiene il progetto, Montebianco è in grado di concedere dai 12 ai 24 mesi di tempo ai condomini per pagare il 50% dell’importo dei lavori. “Un progetto senza data di scadenza, ma che va sfruttato il più possibile – prosegue Monti -, utile anche a riscattare l’immagine pubblica dei professionisti. Il momento è cruciale perché siamo nei mesi della chiusura dei bilanci dei condomini, e quindi è necessario intervenire in sede di assemblea per spiegare che attraverso una realtà aziendale del territorio si possono fare i lavori di riqualificazione dell’immobile con pagamenti rateizzati. Cantieri che inizieranno nel giro di 6/8 mesi, e che quindi danno il tempo ai condomini di iniziare a risparmiare”.
Ma come funziona l’operazione? Il primo 30% dell’importo dei lavori si paga a inizio cantiere. Poi al termine della riqualificazione si versa un altro 20%. Il restante 50% si può pagare fino a 24 mesi in base al numero delle unità abitative del condominio: fino a 24 case si paga entro 12 mesi, senza interessi, sopra i 24 appartamenti si paga entro 24 mesi, sempre senza interessi.
“L’altra nostra forza è quella di garantire un preventivo chiavi in mano, assolutamente corrispondente alla realtà – sottolinea Monti -. Attraverso i nostri droni, facciamo rilievi al centimetro, dando la totale garanzia delle misurazione e conseguentemente del prezzo. Questo evita spiacevoli sorprese di conguagli a fine lavori. Non solo. Noi abbiamo anche i mezzi che consentono di lavorare in altezza, fino a un massimo di 78 metri, evitando così nella maggior parte dei casi di dovere montare i ponteggi”. Per info: 0574/790657, via Oste 130 a Montemurlo, amministrazione@montebiancocostruzioni.com.